Chi sono?
Annata 87, esportatrice della scontrosa grazia triestina nel mondo. Matematica di lavoro, aspirante ballerina di vocazione, cintura nera di relazione a distanza di necessità-virtù.
Cresciuta con la bellezza dell'Alto Adriatico negli occhi, la sindrome del "cosa c'è più in là?" mi ha convinta a fare un dottorato in matematica in Normandia.
Il mio primo postdoc mi ha portata ad Osaka, dove sono approdata con gli occhi sgranati, senza sapere nulla di Giappone, e con una relazione a lunghissima distanza da far funzionare.
Dopo qualche mese in Baviera in cui non ho imparato ad apprezzare i boccali di birra da un litro, ho saltato la Manica in direzione Leeds.
Sempre randagia, ma forse ormai più nell’animo che nello spostamento geografico. Forse.